Il cancello di Birkenau (la Porta della Morte)

Chiunque abbia mai visitato l’ex campo di concentramento di Auschwitz Birkenau circondato da un recinto di filo spinato doveva prima passare attraverso il cancello d’ingresso principale noto come “la Porta della Morte“. Il nome non è casuale. Nell’ex campo di concentramento e sterminio nazista tedesco di Birkenau morì il numero schiacciante delle vittime di KL Auschwitz - oltre un milione di persone, ebrei, polacchi, zingari, nonché prigionieri di guerra sovietici e prigionieri di altre nazionalità. La stragrande maggioranza, fino al 90% delle vittime, erano ebrei.
La forma contemporanea della Porta della Morte di Birkenau risale al 1943. La linea ferroviaria diretta che si trova sotto il passaggio fu costruita solo nella primavera del 1944. Sopra la porta, attraverso la quale passa oggi la ferrovia, si trova una torre di guardia a più piani. Dalle sue finestre si può vedere il panorama dell’ex campo. All’interno, invece, sono ancora presenti edifici a un piano in mattoni grezzi e la guardiola principale del campo.  La Porta della Morte Birkenau si trova sul territorio dell’ex campo di concentramento di Auschwitz II e fa parte del Museo Nazionale di Auschwitz-Birkenau.