La Fabbrica di smalti di Oskar Schindler

Nel distretto Podgórze di Cracovia, nella sua parte post-industriale di Zabłocie, in via Lipowa. Nell’edificio amministrativo dell’ex fabbrica di oggetti in latta smaltata funziona Il Museo Storico della città di Cracovia e la mostra intitolata “Cracovia Tempo di Occupazione 1939 – 1945“ è uno dei punti da non perdere nel programma turistico di ogni turista che visita la città reale.
 
La tragica storia di Cracovia durante l’occupazione bellica:
Le origini della Fabbrica di Schindler risalgono al 1937, quando fu fondata da tre proprietari ebrei. Con l’avvento dell’occupazione tedesca passò nelle mani di Oskar Schindler, che assunse ebrei minacciati di sterminio, iscritti poi nella cosiddetta lista di Schindler e salvati dallo sterminio. Furono prodotti non solo prodotti smaltati, ma anche militari: gavette, bossoli per proiettili, micce per proiettili di cannone e bombe ad aria.
Nel 1943, dopo la liquidazione del ghetto, Schindler portò alla creazione in via Lipowa un sottocampo Płaszów. Le condizioni sanitarie e le razioni di cibo nel campo creato permisero a quasi mille dipendenti ebrei della fabbrica di Schindler e di altri stabilimenti vicini di sopravvivere. Un anno dopo, di fronte al movimento del fronte, Schindler decise di evacuare la parte legata agli armamenti della fabbrica insieme agli operai a Brünnlitz nella Repubblica Ceca, salvando loro la vita.
La storia della fabbrica e del suo proprietario è stata descritta da Thomas Kenneally nel suo romanzo, mentre Steven Spielberg ha diretto il film Schindler’s List, girato in gran parte in Polonia.
 
Il Museo di Schindler:
Alla mostra “Cracovia Tempo di Occupazione 1939 – 1945“ si può vedere documenti conservati, foto e testimonianze di testimoni. Le singole fasi dell’occupazione nazista, così come il destino degli abitanti di Cracovia consentono di conoscere la città reale, come lo stesso Oskar Schindler. Ci sono anche mostre temporanee, proiezioni di film e altri eventi.